L.L., L’Assalto, 24 marzo 1934
[sulla III Mostra d’arte pre-littoriale, Bologna, 22 marzo 1934]
Dopo la musica da camera, il concerto sinfonico. I compositori del GUF bolognese si sono trovati giovedì scorso a misurarsi nell’ambito immenso delle possibilità orchestrali. L’orchestra! Quale giovane musicista ha potuto sottrarsi alla lusinga di comporre per il prodigioso strumento dalle cento voci che può dare il rombo della procella oceanica come il sospiro più tenue e quasi impercettibile e la carezza che blandisce. Poter riempire i pentagrammi di una partitura dall’ottavino al contrabbasso e trovarsi, poi, sopra uno scanno direttoriale, la bacchetta in pugno, a dare vita sonora ai fantasmi del proprio spirito! Questo il dono stupendo fatto ai giovanissimi del nostro GUF che stanno baldanzosamente avventurandosi sui sentieri dell’arte musicale […]
I giudizi su autori e musiche furono concordemente entusiastici. A parte la bellezza ideale e l’utilità pratica dell’iniziativa, si udirono da tutti, senza distinzione, musicisti, musicofili, puri buongustai della musica e frequentatori delle sale da concerto, caldissime parole d’elogio e d’ammirazione […] Dietro il GUF ci sono le nostre salde istituzioni musicali. In primissima linea il Liceo Martini – i compositori presentatisi a codesto concerto sinfonico nella duplice qualità di autori e di direttori d’orchestra sono tutti, senza eccezioni, allievi dell’Istituto – vivaio inesauribile, come un giorno, di strumentisti, di compositori, di didatti, di concertisti, di direttori d’orchestra […]
Allegro-Intermezzo-Allegro per orchestra e voce solista di Nino Majoli è un lavoro che rappresenta più d’una promessa di chi tuttora percorre l’alunnato. Circolano in quelle pagine un ardore ritmico, uno slancio di fantasia assai modernamente intesi ed espressi, eppure costantemente instradati verso linee costruttive chiare e simmetriche. Anche l’audace melopeizzare della voce solista si sgomitola con convincente linguaggio. Strumentazione nutrita, trattata con mano ferma. Pagine, lo ripetiamo, che attestano un indubbio talento e il diritto di continuare sulla via della composizione musicale […]