L’Argine, 6 maggio 1950
[sul Concerto di Amleto Fabbri e Mario Guagliumi, Ravenna, 4 maggio 1950]
Giovedì sera, al Casino Alighieri, i due concittadini M° Amleto Fabbri e M° Mario Guagliumi hanno tenuto un interessantissimo concerto eseguendo brani per violoncello e piano di Leo, Beethoven, Saint-Saëns, Maioli e Rachmaninov. Ottima esecuzione per stile, affiatamento e calore.
Assai ammirato il breve Intermezzo di Nino Maioli, direttore del nostro Istituto Verdi, che sa fondere con mirabile equilibrio le esigenze di uno scrivere moderno con la signorilità quasi classica delle linee.
Il pubblico ha applaudito calorosamente.