Articoli del 1967

Vivo successo del concerto dell’Orchestra d’archi ravennate

Il Resto del Carlino, 10 dicembre 1967

[sul Concerto dell’Orchestra d’archi ravennate, Ravenna, 7 dicembre 1967]

Il concerto dell’Orchestra d’archi ravennate tenuto l’altra sera nella Sala Dantesca della Biblioteca Classense, sotto la direzione del maestro Nino Maioli, direttore dell’Istituto musicale “Verdi” di Ravenna, ha riscosso un meritato successo. Il concerto, come si ricorderà, organizzato dalla locale Società “Dante Alighieri”, è stato realizzato con il contributo generoso dell’Amministrazione provinciale, alla quale è giusto rivolgere un riconoscimento per l’intelligente iniziativa, con la speranza e l’augurio che tale manifestazione costituisca soltanto l’inizio di un nutrito e continuato programma.

Il maestro Nino Maioli ha diretto con grande misura e sensibilità; il risultato è stato di notevole livello, e si può facilmente immaginare quale perfezione esecutiva il complesso orchestrale potrebbe raggiungere, quando esso, sotto la guida esemplare del Maioli, tendesse a divenire stabile, o a intensificare in qualche maniera i tempi di prova; si dovrà ricordare per inciso che il concerto è stato preceduto da tre sole prove.

L’orchestra ravennate ha suonato con sicurezza raggiungendo risultati di precisione stilistica e coloristica e dimostrando nello stesso tempo notevoli qualità di coesione e di armonia nell’insieme ...

Calorose le accoglienze riservate al concerto svoltosi alla Sala Dantesca

L’Avvenire d’Italia, 10 dicembre 1967

[sul Concerto dell’Orchestra d’archi ravennate, Ravenna, 7 dicembre 1967]

Si è svolto alla Sala Dantesca della Classense un concerto promosso dal comitato ravennate della “Dante Alighieri”, dato dall’Orchestra d’archi ravennate, diretta dal M° Nino Maioli, con il contributo dell’Amministrazione provinciale.

Il programma comprendeva: la Sinfonia in re di Tartini, il Concerto in sol per violino e orchestra di Alberti, il Concerto grosso di Händel, cinque Danze tedesche di Schubert e la Serenata op. 20 di Elgar. Il pubblico numeroso ed attento ha tributato calorose accoglienze a tutti gli esecutori e specialmente al M° Maioli, che ha saputo interpretare il programma con stile sicuro e preciso, ottenendone effetti apprezzabilissimi ...